I cartoni animati fanno male ai bambini.
Ecco quello che ho dovuto sorbirmi settimana scorso durante una lezione universitaria. I cartoni animati fanno male ai bambini. Sono una delle causa dell'abbassamento del livello di fantasia riscontrato nelle nuove generazioni. Ho cercato di starmene buono ma non ho resistito, prima che il professore passasse all'argomento successivo ho fatto un' intervento cercando di spiegare che,probabilmente, non son tutti da buttare, ma non ho ricevuto una vera risposta.
Più tardi, con un mio compagno di corso, padre di famiglia, discutendo dell'importanza della lettura nella crescita di un bambino ho voluto spostare l'argomento su quel che di buono possono dare i fumetti. E li è venuto il bello. Anche se inizialmente la conversazione andava discretamente, affermando che qualcosa di positivo ce l'hanno alcuni fumetti, come in Batman,poi è caduto nel "i fumetti giapponesi no".
Bene.
- City Hunter è un pervertito.
- Dragon Ball istiga alla pedofilia.
- Ranma porta alla bisessualità.
Quest'avversione verso delle forme d'intrattenimento mi ha colpito. Mi sorprende sentire le stesse cose che mi arrivavano alle orecchie quand'ero bambino, un po' di anni fa. Non ci si è smossi di un millimetro. Si addita senza conoscere. Lui inizia a motivarmi le sue affermazioni. Parte il disco: Muten si fa mostrare le mutandine da Bulma, una ragazzina di soli 14 anni (per fortuna si è dimenticato del fatto che le mutande non ce le aveva, penso io); City Hunter ha sempre il membro eccezionalmente eretto portando i ragazzi ad un ideale di virilità a cui non potranno mai arrivare e per questo si distruggono i vasi vascolari del pene prendendo viagra a 15 anni; e Ranma col suo cambiare sesso?!
Ho provato a fare qualche obbiezione ma non ero ascoltato, poi abbiamo dovuto interromperci perchè la lezione riprendeva e tutto è morto li. Anche se non è morto nella mia testa. Il fatto è che tutti i suoi discorsi, così ben articolati con tanto di esempi, mi suonavano strani. Mi sono accorto che le accuse riportatemi erano le stesse sentite o lette da altri detrattori. Non voglio dire che sia il caso del mio interlocutore, ho comunque la sensazione che in realtà chi critica così duramente e motivando le sue ragioni in realtà non conosca l'opera di cui parla nella sua interezza. Certo quel che riportano è esatto, non gli si può mica controbattere. Che Muten possa essere arrestato per pedofilia è innegabile e che Ryo si comporti da maniaco pure. Soffermandomi su Dragon Ball non son riuscito a trovare niente di positivo nei personaggi, lo ammetto.
Però, mi chiedo, perchè, se penso a Ryo Saeba non mi viene in mente l'espressione da maiaco che ho riportato più sopra ma, al contrario, vedo uno sguardo come questo:
o una scena come questa:

Non ci si può fermare solo su un aspetto. Non è corretto. Non è giusto. E parlo di City Hunter non perchè lo voglia difendere per qualche motivo, è semplicemente stato chiamato in causa e ho iniziato a rifletterci su. Ryo si comporta da maniaco, è vero, ma che risultati ha? Nessuno. Si comporta da porco e non combina mai nulla. Non tromba. Non ci va a letto che le ragazze con cui ci prova. Il che dovrebbe già essere d'insegnamento no? Ma a questo non si vuol pensare. E' più facile fermarsi sullo sguardo da porco che arrivare alla fine dei 20 minuti d'episodio, o alla'ultima pagina del fumetto, per vederlo con lo sguardo triste. E' superdotato, compie prodezze assurde col cazzo ma certo non è per questo che Kaori si innamora di lui. Ryo è un uomo che soffre, ha vissuto l'atrocità della guerra e sa cosa vuol dire perdere qualcuno di caro. Il fare lo scemo, e non ci vuol uno psicologo per capirlo, è solo una corazza, un'arma come la sua Magnum per potersi difendere. Non è il modo più corretto ma è un modo.
Basterebbe solo aprire un po' di più gli occhi e avere l'umiltà di voler capire davvero.
I cartoni animati non fanno male se si è guidati nella loro visione. Se c'è una guida che ti faccia strada attraverso. Allora capirai che Kenshiro non è un figo perchè ammazza la gente, ma piuttosto perchè fa del suo meglio per salvare chi ne ha bisogno. Riuscirai a capire, una volta un po' più grande, che cosa è li per farti divertire e cosa invece puoi tenere come valore personale.
Non è meglio tenere ciò che c'è di positivo?
sp