domenica 17 luglio 2011

Un paio d'occhiali per guardarsi meglio attorno


[Immagini rubate a Eleonora Antonioni in quanto non ho batterie nella fotocamera.]

La prima regola è "non giudicare un libro dalla copertina", regola estendibile a cd, dvd e, ovviamente, fumetti.
Io dico che ci si deve fare attirare dalle copertine. E' il primo livello di contatto che abbiamo con un'opera e può dire molto su di essa. Ovviamente c'è il rischio di sbagliarsi ma, in varie occasioni, mi è capitato di essere colpito da una copertina, tanto da farmi superare il fossato del "non so cos'è".

Posso dire che mi sia capitato questo con i lavori di Eleonora Antonioni. Da qualche tempo seguo il suo Tumblr: My thoughts in black and white. un diario giornaliero a fumetti, fiko no? Sempre più curioso di scoprire altri suoi lavori, dopo aver letto un'intervista per Teira e aver visto altre sue illustrazioni mi son deciso ad acquistare tre suoi fumetti.

Il Giorno che Scommisi la Testa col Diavolo…

E’ una storia breve uscita per l’etichetta di autoproduzioni Teiera.

Racconta di una ricerca. La protagonista, la stessa autrice del fumetto, ai tempi delle medie vede per caso uno spezzone di un film così strano e allo stesso tempo affascinante, tanto da restargli dentro per anni portandosi addosso il desiderio di rivederlo.

Il tratto è fresco e curato. Un bel bianco e nero pulito e personale. Ogni pagina è equilibrata nel raccontare ciò che deve, il lettore ne viene catturato ma tutto è essenziale e mai di troppo. La parte forte la fanno le scene evocative che raccontano, senza raccontare, il film in questione.

In tutto ciò emerge anche la passione per il cinema di Eleonora, attraverso piccoli rimandi visivi e alle riflessioni che possono emergere dai dialoghi presenti nella storia. Riflessioni che ogni appassionato avrà avuto riguardo alla propria arte prediletta.

Il Giorno che Scommisi la Testa col Diavolo… è stata una scoperta davvero piacevole, una sorpresa. Mi ha catturato un po’ come un film di un noioso pomeriggio di inattività che ti sorprende per la sua bellezza.

Vintage Ads + Estate

Questi due albetti autoprodotti da Eleonora Antonioni con la sua etichetta Self Publishing corrispondo al numero 0 e all’1 della collana Piccoli Diari.

Le copie, rigorosamente fatte a mano (potete trovare nel blog dell’autrice il procedimento di copertinamento con tanto di ferro da stiro!), hanno la bellezza dei manufatti artigianali e curati ad uno ad uno. Tanto che le copie sono numerate..

Come dice il nome stesso della collana, ogni albo riproduce un piccolo diario, un mini blocco d’esperienza.

Vintage Ads è una raccolta di illustrazioni che si rifanno alle pubblicità degli anni ’30, rifacendosi alla loro estetica, ormai così lontana ma ancora ammaliante. I toni lasciano il nero acceso per un “seppia” d’altri tempi e delle lievi sfumature calde. Il tratto di Eleonora riporta nel suo diarietto la bellezza di un’arte finalizzata alla pubblicità di prodotti di tutti i giorni, entrando in risonanza con l’artigianalità del prodotto che tengo in mano ho la sensazione che sia proprio quello il senso di queste figurine: riprodurre il gusto per le cose ben fatte.

Estate è una vero e proprio diario, un pomeriggio al bar. Il gusto della quotidianità. Il tutto attraverso gli occhi della giovane artista. Un particolare che mi ha colpito: nella seconda pagina, il gesto di toccarsi il collo con le dita della mano nel momento di ordinare. Un gesto banale ma così personale e naturale.

In questi albetti lascia il lettering digitale per una scrittura a mano che rende il tutto efficacemente più personale e “vero”.


Per saperne di più visitate: http://eleonora-antonioni.blogspot.com/
e qua il suo shop: http://eleonorart.bigcartel.com/

sp

giovedì 7 luglio 2011

Il solito gigante al concerto

Per una persona alta non c'è cosa più insopportabile di trovarsene davanti una ancora più alta.

Non lo sopporto.

sp