mercoledì 24 aprile 2013

Broadchurch


Sulla spiaggia di Broadchurch viene ritrovato il corpo di Danny Latimer. Sarà l'appena arrivato ispettore Alec Hardy ad occuparsi del caso. Durante le indagini emergeranno tutti i lati oscuri della comunità.

Broadchurch è una serie inglese. Lo vogliamo definire detective drama? Google Traduttore mi aiuta chiamandolo telefilm poliziesco e mi sembra vada bene. Negli otto episodi le indagini procedono a rilento, più si conoscono i personaggi più si scopre che ognuno ha qualcosa da nascondere. Gli indizi son pochi, impalpabili, eppure tutti sembrano implicati. E' la vicinanza, tutti si conoscono, sono amici o parenti. Ma se ci sono segreti come ci si può fidare?

Guardando il primo episodio sono stato subito affascinato dalla storia e dall'interpretazione degli attori (non ho ancora detto che Alec è interpretato da David Tennant) pur non essendo troppo convinto da tutti i rallenty. Con l'avanzare, anzi, con l'arrancare dell'indagine i rallentamenti d'immagine vanno a sottolineare come tutto sia un meccanismo lento, traballante, incerto e che non risponde ai nostri tempi personali.

Broadchurch è un indagine e racconta di un indagine e tutti gli aspetti e le persone che vengono catturati dalla rete al centro della quale c'è l'omicidio. E' una critica alla stampa e alla sua ingordigia di sofferenza altrui? O è rivolta all'incapacità di chi deve indagare? O alla religione pronta a ritornare     sotto i riflettori approfittando di chi ha bisogno? E tutti quelli che chiedono solo un colpevole da additare? 
Quello che emerge è il fatto che è difficile essere obbiettivi. Un'indagine è composta da molti elementi e il quadro che ne emerge, per essere esauriente, non ne può escludere nessuno. Seguiamo il processo e alla fine, arrivati a scoprire il colpevole quasi ne restiamo delusi. Non si vuole sapere il chi è, solo continuare a farne parte. Ci si indigna, si urla, diciamo cosa faremmo se, interpreti senza essere attori. 
Abbiamo ottenuto il nostro colpevole ma quel che resta è solo dolore.

Un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è l'introduzione dell'elemento soprannaturale nella figura di un sensitivo. Ripensandoci poi ho capito che anche lui ci stava. C'è spazio per chi crede e per chi no. E si può credere in tutto se fatto in onestà e si può anche non credere, dipenderà dal punto di vista.

Qualche settimana fa mi lamentavo del fatto che non riesco ad appassionarmi alle serie tv. Broadchrch è l'eccezione che conferma la regola (e non credo sia la sola). Ben scritta, diretta e interpreta. Mi ha fatto riflettere su quel che succede tutti i giorni e allo stesso tempo mi ha divertito nel cercare di capire chi era il criminale. Ovviamente non l'avevo capito, manco un maggiordomo in tutta la serie c'era.
Ciliegina sulla torta: uno stronzissimo protagonista in trench.


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