domenica 10 gennaio 2010

Penelope Cruz

Parafrasi.
Da un po' di tempo ho iniziato a fare di queste illustrazioni. Fare illustrazioni tratte da foto. E una vocina dentro di me esclama "a te copi!" (trad. "stai copiando!"). E io che posso dire, "a copio, a copio..."

Qual'è il senso di questo "copiare"?
Sicuramente non è la copia perfetta, l'estrema somiglianza con il soggetto. Non ne sono capace e nemmeno mi interessa.
Dicevo che è solo una copi, ma, per me, così tanto semplice non è. Sono nate come sfide personali. Il riuscire, attraverso un mio segno personale, il mio stile, a rappresentare un'immagine già esistenze. Come ho scritto all'inizio di queste righe una "parafrasi".
Vedo questi disegni come una conversione. Una traduzione. Il portare la foto in un qualcosa di mio. Con al consapevolezza che la poesia sarà sempre meglio della parafrasi, che il testo originale non è nemmeno paragonabile alla sua traduzione.
Ma comunque ci provo.
Quando trovo una foto che mi colpisce, che mi piace, voglio provare a rappresentarla attraverso il mio segno. Non quindi la somiglianza perfetta, ma la commutazione del tratto. Come rappresento la linea dell'occhio? E i capelli. Il decidere cosa tenere e cosa togliere. E' stimolante.
I soggetti. Solitamente sono donne. Belle donne.
Perchè? Perchè sono belle foto. Mi ammaliano e mi invogliano a farle un po' mie, parlo dell'immagine. Donne anche perchè sono i soggetti con cui meno ho confidenza, nel disegno (e non, dovrei aggiungere). Ho passato una l'infanzia a disegnare super-uomini ipertrofici e il doppio cromosoma l'ho lasciato in disparete. Disegnare una femmina? Che schifo! E poi non mi interessano. E quindi ti resta una pecca che più passa il tempo è più si radica. E le donne son sempre più difficili. Un'altra motivazione potrebbe risiedere in un'omosessulità latente (Freud insegna) e allora si darebbe anche motivazione al disegno del super-uomo. Mah.
Ed in fine un'ultima domanda: Perchè continuo con questi disegni?
Per che scopo?
E mi accorgo che di risposte ne trovo a bizzeffe ma, a differenza delle risposte alle altre domande, nessuna mi convince.

SP

venerdì 8 gennaio 2010

Primo post- dell'anno...un cambiamento?

Mi sa proprio di no.

Vivo una continuity tutta mia. Come in un fumetto seriale: cambiamento è finalizzato a mantenere lo status-quo.
Non mi do più propositi, scopi, finalità. Mi porterebbero comunque al punto di partenza.

Dunque, è trascorsa già una settimana dall'inizio del nuovo anno. Vedo tutti i blogger darsi a fare, tra auguri, disegni e strip.
Io non ho ancora scritto e postato nulla. Perchè?
Perchè non ho fatto nulla. Niente disegni, strip, fumetti, nulla.

Perchè?
Perchè non c'era nulla. Punto.

Quella che vedete sopra è un'illustrazione, fatta ieri, per cambiare l'intestazione del blog.
Che ne dite?

SP