martedì 29 marzo 2011

Io vivo in un sogno dal quale non riesco a destarmi.

C'era una volta un gatto, un po' speciale. Nel corso dei secoli era morto e rinato più di un milione di volte. Era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza. Non temeva la morte. A un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio. Incontrò una bella gatta bianca e vissero insieme felici e contenti. Passarono gli anni e la sua candida compagna, ormai vecchia, si spense. Lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì. Non rinacque più.
(Spike Spiegel: The real folk blues, parte II, episodio 26)

sp

2 commenti:

Giulia Adragna ha detto...

molto bello il disegno, e la frase lo valorizzza un sacco :)
prevedo giusto di rivedermi tutto Cowboy Bebop a breve!

sTUDIOpAZZIA ha detto...

Cowboy è a tuttoggi la mia serie preferita. E Spike è uno dei più bei personaggi mai creati. Quanta mmalinconia sotto una patina di superficialità.

Grazie per l'apprezzamento.

sp