...o una storia di non-natale.
martedì 24 dicembre 2019
venerdì 22 novembre 2019
Sotto acqua sporca
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lunedì 18 novembre 2019
Happy birthday Mr. Moore!
Anche quest'anno, per il suo compleanno, le ho fatto un disegnetto Mr. Moore!
Auguri!
sp
Auguri!
sp
La citazione è tratta da Alan Moore - 5 Interviste ( a cura di smoky man).
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giovedì 19 settembre 2019
Perché non dici le parolacce per intero? - la mia nuova autoproduzione
Finalmente è arrivato!
Perché non dici le parolacce per intero? è stato stampato.
Come programmato sono 24 pagine di fumetto.
Per portarlo a termine è occorso tutto il mio impegno ma ne sono soddisfatto.
Ci tenevo molto a raccontare questa storia. Spero sarà apprezzata anche da chi la leggerà.
Vi lascio qualche foto e la copertina (pur nella sua semplicità è sta impegnativa da realizzare).
Per chi fosse interessato ad averne una copia mi contatti in privato o ci sarà qualche altra occasione.
![]() |
Cover |
giovedì 29 agosto 2019
Aggiornamento: completato capitolo 5
Ciao, mi firmo studiopazzia e faccio le linee storte. Ho finito il quinto capitolo di una storia in cui ci si impiega di più a leggere il titolo che tutto il fumetto.
Perchè non dici le parolacce per intero?
Si procede verso la fine, manca un solo capitolo.
Intanto vi chiedo: secondo voi che sta succedendo? e perchè si intitola proprio così?
sp
Perchè non dici le parolacce per intero?
Si procede verso la fine, manca un solo capitolo.
Intanto vi chiedo: secondo voi che sta succedendo? e perchè si intitola proprio così?
sp
lunedì 19 agosto 2019
Aggiornamento: prima pagina del capitolo 5
"Perché non dici le parolacce per intero?": ho disegnato la prima pagina della parte cinque.
Due bambini chiacchierano ma non sapevo in che azione ritrarli. All'ultimo l'illuminazione. Guardano la tivù! Così ci si può buttare dentro una citazione d'altri tempi.
Due bambini chiacchierano ma non sapevo in che azione ritrarli. All'ultimo l'illuminazione. Guardano la tivù! Così ci si può buttare dentro una citazione d'altri tempi.
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giovedì 15 agosto 2019
lunedì 12 agosto 2019
Aggiornamento: fine capitolo quattro
Ho terminato il capitolo quattro di Perchè non dici le parolacce per intero?
Pur essendo una storia piccola, la sua realizzazione si sta dimostrando impegnativa. Raccontare il senso di ciò che ho in mente è un percorso tortuoso. A ogni capitolo le cose cambiano. La scena che si svolge in queste nuove quattro pagine fino all'ultimo non l'avevo pensata. Una volta figurata si è andata ad incastrare nell'economia della storia dando così più spazio ad un personaggio e potendone inserire un altro che non aveva ancora trovato spazio.
Insomma, il primo che si trova sorpreso sono io. Spero sarà così anche per chi la leggerà una volta stampata.
E poi mi accorgo che il fumetto si commenta da solo.
La cosa mi sta sfuggendo di mano.
sp
Pur essendo una storia piccola, la sua realizzazione si sta dimostrando impegnativa. Raccontare il senso di ciò che ho in mente è un percorso tortuoso. A ogni capitolo le cose cambiano. La scena che si svolge in queste nuove quattro pagine fino all'ultimo non l'avevo pensata. Una volta figurata si è andata ad incastrare nell'economia della storia dando così più spazio ad un personaggio e potendone inserire un altro che non aveva ancora trovato spazio.
Insomma, il primo che si trova sorpreso sono io. Spero sarà così anche per chi la leggerà una volta stampata.
E poi mi accorgo che il fumetto si commenta da solo.
La cosa mi sta sfuggendo di mano.
sp
lunedì 5 agosto 2019
Penna nuova...
...illustrazione nuova!
Un disegno per provare una penna nuova.
Ultimamente fatico a trovare materiale da disegno che mi soddisfi.
Basato su una foto a Khandie Khisses.
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giovedì 1 agosto 2019
Perchè non dici le parolacce per intero? - Un aggiornamento
In questi giorni sto disegnando la quarta parte di "Perchè non dici le parolacce per intero?"
La storia sarà di 24 pagine totali suddivise in 6 capitoli da 4 pagine l'uno.
L'obbiettivo è terminarla per il Treviso Comic Book festival di quest'anno.
Per ora non pubblicherò in rete i prossimi capitoli, aspetterò di stamparli e una volta su carta li renderò disponibili anche on-line.
Però continuerò ad aggiornarvi sull'andamento (lento) del processo.
Grazie dell'attenzione!
Vi lascio con una striscia con Alex e... com'è che si chiama?!
La storia sarà di 24 pagine totali suddivise in 6 capitoli da 4 pagine l'uno.
L'obbiettivo è terminarla per il Treviso Comic Book festival di quest'anno.
Per ora non pubblicherò in rete i prossimi capitoli, aspetterò di stamparli e una volta su carta li renderò disponibili anche on-line.
Però continuerò ad aggiornarvi sull'andamento (lento) del processo.
Grazie dell'attenzione!
Vi lascio con una striscia con Alex e... com'è che si chiama?!
P.S.
Su Cent'anni di Nerditudine si parla della ristampa di Bambini.
giovedì 18 luglio 2019
lunedì 24 giugno 2019
mercoledì 17 aprile 2019
lunedì 15 aprile 2019
Bambini: seconda edizione
Da qualche tempo ho esaurito le copie di Bambini.
Ho deciso di stamparne una seconda edizione perchè ci tengo che queste storie siano ancora disponibili su carta.
Per giustificare questa nuova stampa ho voluto darle una nuova veste. Ecco quindi una nuova copertina che, pur basandosi sul disegno della precedente, ha una grafica più canonica (con titolo e autore). Al vecchio indice ho aggiunto un'introduzione in cui parlo dell'opera, una post fazione scritta da Firas Schiavon e alcune strisce più recenti (ma che sono già presenti in questo blog).
Il punto è questo: tutti possono fare fumetto.
Ho deciso di stamparne una seconda edizione perchè ci tengo che queste storie siano ancora disponibili su carta.
Per giustificare questa nuova stampa ho voluto darle una nuova veste. Ecco quindi una nuova copertina che, pur basandosi sul disegno della precedente, ha una grafica più canonica (con titolo e autore). Al vecchio indice ho aggiunto un'introduzione in cui parlo dell'opera, una post fazione scritta da Firas Schiavon e alcune strisce più recenti (ma che sono già presenti in questo blog).
(Copertina della seconda edizione di Bambini)
(Quarta di copertina, ammetto che è più fedele all'idea che avevo in mente originariamente)
Per chi avesse già la prima edizione e volesse leggere l'introduzione ve la scrivo qua di seguito:
INTRODUZIONE
Questo volumetto è il mio modo di affermare questa convinzione.
Con “fare fumetto” intendo raccontare attraverso il linguaggio del fumetto. Cosa ben diversa dal considerarsi fumettista.
Impariamo a scrivere, a leggere, a disegnare. Si tende a considerare prerogativa solo di alcuni la possibilità di realizzare fumetti. Non dovrebbe essere così.
Partendo da questo punto di vista, “Bambini”, si rivela per quello che è: un'esperienza personale che vuole essere condivisa (con la consapevolezza che, essendo mia l'esperienza, si rivelerà decisamente difettosa).
Pur essendone l'autore sono il primo a dirlo: Bambini è una strana creatura. Difficilmente etichettabile. Dalla struttura labile. Una saga senza una meta nè obbiettivi, se non il racconto fine a se stesso.
Ho iniziato a disegnare Bambini nel 2007. Volevo realizzare una striscia a fumetti. E di punto in bianco ho iniziato a disegnare una serie di personaggini. I primi furono Marco, Cerotto, Simone (che inizialmente si sarebbe dovuto chiamare Stefano ma ho fatto confusione con i nomi!) e Chiara. Senza tanto girarci attorno, le prime strisce non erano altro che una brutta copia di Calvin e Hobbes con una spruzzatina di Peanuts. Per cento strisce e poco più ho disegnato questi bambini, aggiungendo qualche personaggio lungo il cammino e trovando il ritmo del racconto lungo la strada. Spesso mi sentivo dire “non l'ho capita”, “non fa ridere”. Io davo per scontato il fatto che non per forza una striscia dovesse far ridere. Era semplicemente quel che volevo raccontare. E mi bastava.
Poi mi son stancato. O meglio, mi pareva di andare con il pilota automatico. A quel punto ho pensato che la cosa più corretta fosse smettere e così ho fatto.
Ma quei maledetti bambini non ne volevano sapere.
Mi son ritrovato a realizzare brevi o brevissime storie. Qualche pagina. Sprazzi di quotidianità.
I protagonisti erano sempre loro ma il discorso si era leggermente spostato. Il paesaggio era sempre più presente. Gli anni del racconto, quei primi anni '90 in cui gli '80 non si erano ancora spenti, meno celati. Insomma, Bambini racconta questo: la campagna polesana dei primi anni '90 vista da un gruppo di bocia. Niente più.
Se ti stai chiedendo quanto ci sia di reale in queste storie ti potrei rispondere che il 90% è finzione e il restante 90% è autobiografico (questa battuta l'ho rubata).
Continuo a disegnare Bambini una pagina alla volta. Lentamente e con difficoltà. Maledicendomi ogni volta che sono davanti al foglio. Arrendevolmente non smetto.
Questa è una nuova edizione di Bambini. Dopo due anni anni dalla prima stampa di 100 copie ci tenevo fosse ancora possibile leggere su carta queste storie. Perdona il mio narcisismo!
Oltre ad una nuova impostazione di copertina, ho aggiunto in coda alle storie originarie delle nuove strisce. In oltre Firas mi ha fatto l'onore di scrivere una postfazione al volume. Con lui sono andato a colpo sicuro, ho sempre avuto l'impressione che avesse capito il cuore del fumetto e gli perdono il fatto di aver usato il mio nome anagrafico (!).
L'infanzia è uno strano periodo nella vita di tutti: trattiamo con rispetto ogni bambino perchè il suo è un mondo serio e gravoso.
Ogni infanzia è diversa e unica. Non dovremmo dimenticarci del bambino che eravamo. Ci illudiamo di essere altro ma siamo ancora quel bambino ritratto in foto contenute in vecchie scatole di scarpe.
Quindi, prima di iniziare a leggere questo fumetto, ti chiedo: tu com'eri da bambino?
sp
martedì 5 marzo 2019
Fumettocaffè con studiopazzia
Come dice la locandina. Sabato ci prendiamo un caffè (ma anche un bicchiere di vino!) alla fumetteria Zazà di Venezia! Io porto i fumetti!
QUI info sul luogo.
sp
domenica 17 febbraio 2019
INKtober 2018: giorno 4
Con vergognoso ritardo inizio a recuperare su questo blog l'inktober dello scorso anno.
Il giorno quattro:
Il giorno quattro:
Kafka sulla spiaggia, Murakami Haruki
mercoledì 30 gennaio 2019
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